Fisioterapia

Prevenzione cardiovascolare: come si esegue l’elettrocardiogramma?

Tempo di lettura stimato 2,3 min.

Al giorno d’oggi la prevenzione, in campo medico, è un elemento fondamentale che garantisce la possibilità di mantenere un buon livello di salute nel tempo. 

L’elettrocardiogramma è sicuramente una delle indagini diagnostiche migliori e più indicate per la prevenzione cardiovascolare, in quanto poco invasiva. 

Elettrocardiogramma: di cosa si tratta?

L’ECG è il primo esame diagnostico prescritto per valutare la condizione di salute del cuore. Questo è indicato non soltanto in quei soggetti più a rischio o che già soffrono di patologie a carico dell’apparato cardiovascolare: infatti, molti medici consigliano anche ai più giovani di sottoporsi con cadenza periodica a questo controllo, così come agli sportivi e atleti professionisti. 

Il grosso vantaggio è che si tratta di un sistema diagnostico molto veloce e assolutamente indolore, oltre ad essere sicuro e non richiedere nessuna preparazione precedente: questo è possibile in quanto viene utilizzato un dispositivo (l’elettrocardiografo) che prevede l’applicazione di particolari elettrodi direttamente a contatto con la pelle. Questi misurano le variazioni di attività elettrica che si verificano nella contrazione cardiaca, ovvero in sistole, e nel rilasciamento, ossia nella diastole. 

Come si esegue un elettrocardiogramma?

Per entrare nel dettaglio del funzionamento dell’elettrocardiografo, si parte dagli elettrodi, elemento cruciale di questo tipo di dispositivo diagnostico. Questi contengono degli appositi sensori e delle ventose che permettono un’aderenza completa alla pelle. Essi vengono posizionati a livello delle braccia e delle gambe, ma anche sul torace: la funzione è quella di registrare le variazioni di andamento cardiaco, rappresentate mediante un tracciato. Quest’ultimo è quello che va analizzato dal cardiologo che dovrà effettuare una diagnosi: ad esso potrà accedere mediante supporto video o in formato cartaceo.       
Ci sono alcune macchine di ultima generazione che danno un primo risultato sull’andamento dell’esame, anche se questo va letto solo da un medico che possa, non solo valutarlo, ma anche notare qualche anomalia che possa alterare una corretta lettura della reale condizione del cuore. 

L’importanza dell’elettrocardiogramma

Questo tipo di esame può essere considerato un esame di routine oltre che di controllo. Molti sportivi si sottopongono all’elettrocardiogramma prima di iniziare un torneo, per esempio, a dimostrazione di quanto questo esame venga considerato fondamentale. In caso di sospetti di patologie a carico del cuore, come angina pectoris, o anche dolore al torace che nella maggior parte dei casi è causato da insufficiente ossigenazione del muscolo cardiaco, dovuta a una diminuzione del flusso sanguigno a livello delle coronarie.           
Si possono diagnosticare disturbi cardiaci di varia entità e che soprattutto possono riguardare le diverse aree del cuore. Dai semplici scompensi, fino ad arrivare anche a malformazioni e così via. Diventa perciò fondamentale affidarsi a personale competente e che sappia garantire i giusti consigli per svolgere l’elettrocardiogramma nel momento giusto e soprattutto in maniera idonea. 
Presso il nostro poliambulatorio medico è possibile sottoporsi ad elettrocardiogramma e visita cardiologica: un’utile misura di prevenzione per valutare le condizioni di salute del cuore. 

Articoli correlati

  • Contrattura muscolare

  • Terapia ENF Physio: l’ultima frontiera della riabilitazione

  • Come si svolge una visita specialistica fisiatrica?

  • Prevenzione cardiovascolare: come si esegue l’elettrocardiogramma?