News

Cosa s’intende per riabilitazione sportiva?

Tempo di lettura stimato 2,6 min.

Indice Articolo

Chi pratica sport è consapevole di essere soggetto al rischio di infortunio e quando ciò accade è necessario effettuare un percorso di riabilitazione sportiva.

Cos’è la riabilitazione sportiva?

La riabilitazione sportiva è una branca della fisioterapia e ha come obiettivo il totale recupero dell’atleta in seguito ad infortuni o a patologie connesse all’esercizio fisico. 

Gli infortuni, per lo più causati da traumi che interessano i tessuti,possono avere una duplice natura:

  • Muscolare, come strappi o stiramenti;
  • Articolare, ad esempio distorsioni o lussazioni.

Effettuata la diagnosi è possibile stabilire quale sia la terapia giusta ed i mezzi adatti da utilizzare.
Infatti non esiste un unico protocollo, ma il trattamento viene stabilito caso per caso fra:

  • tecniche manuali, consistenti in manovre che il fisioterapista effettua sul paziente, come ad esempio il massaggio, capace di rilassare i muscoli;
  • mezzi fisici come l’ultrasuonoterapia, che sfrutta l’emanazione di onde sonore (ultrasuoni) ad una determinata frequenza per produrre un effetto antinfiammatorio nel tessuto. Oppure la laserterapia, che si serve della grande potenza di un fascio di luce, ideale per aree non troppo vaste;
  • esercizio terapeutico, che mira (oltre alla riabilitazione) a far memorizzare al paziente la corretta esecuzione del movimento, così da ridurre quanto più possibile il rischio futuro di infortuni agendo anche in via preventiva;
  • tecniche di bendaggio, mediante l’applicazione di fasce adesive, con lo scopo di migliorare la qualità di movimento.

Alcuni esempi di infortuni

Gli infortuni della caviglia, principalmente causati da movimenti di torsione, sono accompagnati da dolore e gonfiore.  In questo caso la fisioterapia strumentale, la terapia manuale ed i bendaggi vengono considerate le soluzioni migliori.

In caso di pubalgia i sintomi tipici sono il dolore acuto e la zoppia. In primo luogo spesso si interviene con bendaggio e riposo; in seguito si passa alla terapia strumentale e manuale.

Gli strappi muscolari sono caratterizzati da crampi, gonfiore e dolore. Per combatterli viene spesso scelto il bendaggio compressivo per poi cominciare la fisioterapia.

Gli step da seguire

Il primo passo della riabilitazione sportiva consiste nel permettere al corpo di riacquisire il normale tono muscolare dopo un periodo di necessario riposo.

In secondo luogo si attraversa la fase della riabilitazione sport-specifica, dedicando maggiore attenzione all’esecuzione dei movimenti tipici dello sport che viene praticato dal paziente, aumentando la forza e la resistenza del corpo agli sforzi ai quali è sottoposto.

Infine, l’ultimo step è quello della ri-atletizzazione, grazie alla quale è possibile tornare ad allenarsi senza rischi. Infatti è provato come svolgere un corretto percorso fino al ritorno alle attività sia necessario per limitare al minimo la possibilità di una ricaduta e per garantire una forma fisica migliore rispetto al periodo precedente all’infortunio.

L’aspetto motivazionale, poi, non è da sottovalutare: riuscire, infatti, a tenere alto il morale dell’atleta che sta affrontando un percorso di riabilitazione è cruciale per la buona riuscita dell’attività.

Il centro di Fisiokinesiterapia D’Arpa a Palermo dispone di ambulatori di fisiatria, medicina dello sport e cardiologia. Il poliambulatorio specialistico è specializzato in fisiokinesiterapia, mettendo a disposizione una vasta gamma di trattamenti, apparecchiature ed esperti qualificati che si occupano di ogni singolo paziente con estrema cura e professionalità.

Articoli correlati

  • Quali sono i benefici della terapia con laser CO2?

  • Cos’è la patologia della cuffia e come risolverla

  • Qual è la differenza tra fisiatra e fisioterapista?

  • Crioterapia: applicazioni in medicina riabilitativa