Dolore Muscolare Persistente? Ecco Come Trattare la Mialgia con Metodi Efficaci

Fisioterapia

Mialgia o dolore muscolare: come intervenire con la fisioterapia

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Col termine mialgia si fa riferimento al dolore muscolare, che può interessare uno o più muscoli più o meno contemporaneamente. Si tratta, quindi, di un sintomo che può avere cause molto diverse e assumere caratteristiche differenti in base al livello di coinvolgimento dell’apparato muscolo-scheletrico e all’origine.

Se, in alcuni casi, la mialgia è la conseguenza di un semplice affaticamento, in altri può essere la conseguenza di traumi, processi infiammatori, uso scorretto o eccessivo di una determinata parte del corpo, infezioni, malattie sistemiche o tensioni di natura psicosomatica. Inoltre, i dolori muscolari possono avere anche origine neuropatica, dismetabolica o immunitaria.

Per fortuna, è possibile intervenire anche con la fisioterapia: i professionisti di Fisioterapia D’Arpa di Palermo, specializzati in dolori muscolari, sono in grado di trovare il trattamento più indicato per ogni singolo paziente, aiutandolo così a guarire correttamente e nel più breve tempo possibile.

Tipologie di mialgia

Esistono due diverse tipologie di dolore muscolare, che si differenziano per collocazione ed estensione:

  • la mialgia localizzata, in cui il dolore può interessare sia un singolo muscolo, sia un intero distretto (per esempio, l’intera zona cervicale o lombare) e può comparire a seguito di sforzi intensi o a causa di posizioni posturali errate;
  • la mialgia diffusa, in cui il dolore coinvolge in generale la muscolatura. Per intenderci, è il classico dolore che si accusa in occasione di attacchi infettivi e virali, come l’influenza, è di patologie sistemiche, come le malattie neurologiche e reumatiche.

Il dolore muscolare, inoltre, è variabile: può essere un semplice fastidio, oppure può comportare la riduzione della mobilità della parte coinvolta. Non solo, perché la mialgia può anche essere transitoria e risolversi spontaneamente, oppure persistente e invalidante; in questo secondo caso, è fondamentale rivolgersi al medico per eseguire una diagnosi, risalire all’origine del dolore e individuare il trattamento più indicato.

Quali sono le cause principali del dolore muscolare?

Le cause della mialgia possono essere numerose, ma le principali consistono senza alcun dubbio in tensione, stress, overuse, traumi e lesioni minori. In genere, non bisogna mai sottovalutare il dolore muscolare, perché potrebbe essere il campanello di allarme di patologie più gravi che necessitano di particolare attenzione, come:

  • poliomelite;
  • fibromialgia;
  • rabdomiolisi;
  • trichinosi;
  • lupus eritematoso sistemico;
  • poliomisite.

In altri casi, invece, la mialgia può essere provocata da:

  • farmaci;
  • batteri;
  • vaccini;
  • infezioni provocate da virus influenzali.

Quali sono i sintomi della mialgia?

La mialgia è essa stessa un sintomo, cioè un dolore muscolare localizzato o diffuso che nelle forme croniche si manifesta sia a riposo, sia in movimento. In alcuni casi, i muscoli interessati possono apparire caldi, gonfi e arrossati, il dolore può essere lieve o intenso e, nel tempo, diventare costante.

La mialgia può rivelarsi particolarmente fastidiosa: non solo provoca un peggioramento significativo della qualità della vita, ma impedisce al paziente di non poter svolgere serenamente anche le attività più semplici tipiche della vita quotidiana.

A seconda della causa scatenante, infatti, il dolore muscolare può essere accompagnato da:

  • rigidità;
  • gonfiore
  • limitazione del movimento;
  • crampi o spasmi muscolari;
  • debolezza;
  • affaticamento facile;
  • alterazione della sensibilità cutanea, come prurito o intorpidimento;
  • alterazioni della temperatura e del colore della parte interessata;
  • sensazione di bruciore o pizzicore;
  • formicolio;
  • dolore articolare.

In base alla collocazione del dolore, poi, è possibile distinguere la mialgia in:

  • mialgia cervicale, in cui il dolore è localizzato dietro al collo, bloccando il movimento della testa e provocando una sensazione di pesantezza agli occhi;
  • mialgia alla spalla, in cui il dolore è concentrato nella zona dei trapezi ed è associato alla difficoltà nel muovere il collo e la spalla in diverse direzioni;
  • mialgia intercostale, in cui il dolore è collocato tra le coste, è di tipo trafittivo e blocca il respiro;
  • mialgia lombare, in cui il dolore è localizzato nella parte bassa della schiena ed è solitamente causato da sforzi muscolari intensi o posture scorrette;
  • mialgia lombosacrale, in cui il dolore interessa la zona tra lombare e sacro e, talvolta, coinvolge i muscoli glutei, tipico di chi sta seduto per molte ore consecutive.

Come si diagnostica la mialgia?

Più che la mialgia, a essere diagnosticata è la causa scatenante. A occuparsene può essere il medico di base, il reumatologo o l’ortopedico che, attraverso l’anamnesi, l’esame obiettivo e test diagnostici strumentali (se necessario) possono risalire all’origine del dolore muscolare, identificare l’entità della condizione e indirizzare il paziente verso il trattamento più adeguato.

Come si cura la mialgia?

Il trattamento del dolore muscolare dipende dalla causa scatenante. Le strategie per alleviarlo, infatti, sono numerose, ma è necessario conoscere l’origine e agire su questa se si desidera risolvere definitivamente il problema. Purtroppo, non tutte le condizioni patologiche all’origine della mialgia possono essere curate, come le malattie degenerative e/o progressive; tuttavia, si possono tenere sotto controllo, così com’è possibile tenere a bada i sintomi.

In presenza di dolore muscolare di origine patologica, si ricorre spesso ai farmaci topici (creme o pomate da applicare direttamente sulla zona) o sistemici (da assumere per via orale o tramite iniezione). In una fase iniziale, è preferibile rimanere a riposo per almeno 7-15 giorni assumendo, al contempo, farmaci analgesici, antinfiammatori e miorilassanti per alleviare il dolore e consentire il movimento.

La fisioterapia, in ogni caso, è il trattamento più comune per la mialgia cronica: il suo approccio, infatti, permette di aumentare la flessibilità dei muscoli doloranti e rafforzare i tessuti circostanti. Tra una crisi dolorosa e l’altra, inoltre, può essere particolarmente utile praticare dei massaggi.

I fisioterapisti dell’Ambulatorio D’Arpa di Palermo, per trattare adeguatamente la mialgia, ricorrono spesso a terapie strumentali altamente performanti, come:

  • la frems terapia, che agisce fin da subito liberando il paziente dal dolore e permettendogli di muoversi in modo più naturale;
  • la laserterapia, che riesce a “disattivare” i punti dolorosi e favorire il rilassamento muscolare;
  • la tecarterapia, che contribuiscono al rilassamento muscolare e al miglioramento della perfusione dei tessuti circostanti.

Solo in casi estremi è previsto l’intervento chirurgico, al quale deve necessariamente seguire un programma riabilitativo fisioterapico per guarire correttamente e velocemente. Rivolgersi a esperti del settore, come i fisioterapisti del Poliambulatorio di Fisioterapia D’Arpa di Palermo, è il primo passo da compiere per ritrovare il benessere e prevenire recidive.

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