
Fisioterapia
Distorsioni: cause, sintomi e trattamento fisioterapico
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Con il termine distorsione si intende un infortunio a carico dell’apparato locomotore caratterizzato da una modifica temporanea di un’articolazione sinoviale e dai danni conseguenti, che possono coinvolgere le varie componenti articolari come cartilagini, legamenti, tendini, borse sinoviali ecc.
Qualsiasi articolazione sinoviale può essere soggetta a distorsione; tuttavia, per via della posizione che occupano nel corpo umano, quelle di caviglia e ginocchio sono maggiormente esposte. Il trattamento dipende dall’entità del danno articolare: se il danno è lieve o moderato può essere sufficiente la terapia conservativa; se il danno è esteso, invece, è preferibile la chirurgia.
I professionisti di Fisioterapia D’Arpa di Palermo sono specializzati nel trattamento delle distorsioni: attraverso tecniche e manipolazioni specifiche, infatti, permettono al paziente di alleviare il dolore e tornare in forma nel più breve tempo possibile.
Quali sono le principali cause di distorsione?
In genere, un’articolazione incorre in una distorsione in due casi: quando compie un movimento innaturale, che la spinge oltre i suoi limiti fisiologici, o quando subisce un trauma in un punto particolarmente delicato.
A queste due cause principali si accodano ulteriori fattori di rischio:
- praticare sport che prevedono il contatto fisico, la corsa con cambi improvvisi o l’esecuzione di salti come rugby, calcio, pallacanestro, pallavolo, tennis, football americano e atletica;
- riscaldamento inadeguato dell’apparato muscolo-scheletrico prima di una qualsiasi attività fisica;
- un tono muscolare insufficiente, che non garantisce il giusto sostegno alle articolazioni vicine;
- iniziare qualsiasi attività fisica dopo un lungo periodo di sedentarietà, che comporta un indebolimento di muscoli, tendini articolari e legamenti.
Quali sono i sintomi di una distorsione?
Quando si manifesta, la distorsione è accompagnata da sintomi piuttosto caratteristici che comprendono:
- dolore all’articolazione colpita;
- gonfiore articolare;
- rigidità articolare;
- ridotta mobilità articolare;
- ematoma sulla e nelle vicinanze dell’articolazione interessata;
- emissione di suoni, come crepitii e scricchiolii, quando si muove l’articolazione coinvolta.
Se la distorsione colpisce un arto inferiore, il soggetto potrebbe presentare difficoltà a camminare e percepire un senso di instabilità; se, invece, la distorsione riguarda un arto superiore, allora il paziente riscontra problemi nello svolgimento delle attività manuali più semplici, come sollevare pesi (anche leggeri).
A incidere notevolmente è il dolore, che si acuisce quando si muove l’articolazione e impedisce di compiere correttamente un determinato movimento; di conseguenza, appare chiaro come una distorsione possa compromettere la qualità della vita di una persona e quanto sia importante rivolgersi a professionisti come i fisioterapisti dell’Ambulatorio D’Arpa di Palermo per risolvere il problema il prima possibile.
Come si diagnostica una distorsione?
Per eseguire la diagnosi di distorsione è molto importante partire da un’accurata anamnesi, seguita da un attento esame obiettivo, spesso sufficienti per determinare se un’articolazione sia stata effettivamente colpita da distorsione.
Per un risultato ancora più chiaro e completo, potrebbe essere utile procedere con test diagnostici strumentali, come i raggi X e la risonanza magnetica nucleare, che permettono ai medici di stabilire anche i danni articolari prodotti dalla distorsione; nello specifico, con i raggi X si individuano eventuali fratture ossee, mentre con la risonanza magnetica nucleare è possibile rilevare eventuali danni ai tessuti molli.
Come si cura una distorsione?
Il trattamento di una distorsione dipende dall’entità del danno articolare: se si ha a che fare con un danno lieve o contenuto, come lo stiramento di un legamento, è possibile procedere con rimedi conservativi; per danni gravi e/o profondi, come la rottura di un legamento, invece, è preferibile optare per la terapia chirurgica seguita da un programma riabilitativo fisioterapico.
Entrando più nel dettaglio, il trattamento conservativo destinato alle distorsioni lievi comprende:
- un periodo di riposo assoluto, in modo da evitare tutte quelle attività che possono provocare dolore e permettere alle componenti articolari danneggiate di guarire correttamente e velocemente;
- l’applicazione di ghiaccio sulla zone gonfia e dolente, dato che ha azione antinfiammatoria e favorisce il processo di guarigione. Il consiglio è di applicare il ghiaccio 4-5 volte al giorno per almeno 15-20 minuti;
- il bendaggio compressivo dell’articolazione, che contrasta il gonfiore e, nel caso degli arti inferiori, riduce il senso di instabilità;
- elevare l’arto coinvolto al di sopra del livello del cuore, per favorire la circolare e contrastare dolore, gonfiore ed ematomi;
- l’assunzione di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), per alleviare il dolore e l’infiammazione, in particolare l’ibuprofene.
Al contempo, è estremamente utile rivolgersi a fisioterapisti specializzati, come i professionisti di Fisioterapia D’Arpa di Palermo, per ripristinare il tono muscolare perso con il riposo forzato e la flessibilità articolare precedente la distorsione. Il trattamento fisioterapico, in genere, si articola nelle seguenti fasi:
- nella fase iniziale, l’obiettivo è di ridurre il dolore e l’infiammazione; per questo, i fisioterapisti del Poliambulatorio D’Arpa, si avvalgono di terapie strumentali come la tecarterapia, la laserterapia e l’ultrasuonoterapia per stimolare la rigenerazione dei tessuti e trattare gli edemi;
- in una seconda fase, invece, dopo aver alleviato il dolore, si punta al ripristino del movimento articolare attraverso mobilizzazioni attive e passive ed esercizi mirati per recuperare la funzionalità articolare;
- nell’ultima fase, poi, si programmano esercizi di rinforzo muscolare e allenamenti propriocettivi, così da prevenire distorsioni future.
Come accennato inizialmente, se il danno articolare è grave ed esteso, è preferibile procedere con la chirurgia: durante l’operazione, il chirurgo ortopedico ripara gli elementi articolari danneggiati e incapaci di guarire spontaneamente attraverso speciali suture o, in alternativa, sostituendoli. La tecnica chirurgica più comunemente impiegata per i danni articolari causati da distorsione è la cosiddetta artroscopia: si tratta di una tecnica mininvasiva, che prevede l’esecuzione di 2-3 piccole incisioni cutanee e l’uso di uno strumento, chiamato artroscopio, per riparare le lesioni.
Dopo l’intervento, la riabilitazione fisioterapica è una tappa obbligatoria, perché assicura la corretta guarigione; proprio per questo, è da considerare come parte integrante del trattamento chirurgico.
Dopo quanto tempo si guarisce da una distorsione?
Per guarire completamente, un’articolazione vittima di una distorsione lieve o moderata può guarire nell’arco di pochi giorni, al massimo di qualche settimana; in caso di distorsione grave o di intervento chirurgico, invece, i tempi di guarigione potrebbero richiedere anche diversi mesi.
In ogni caso, la fisioterapia gioca un ruolo fondamentale e l’intervento di fisioterapisti esperti, come i professionisti dell’Ambulatorio di Fisioterapia D’Arpa di Palermo, può davvero fare la differenza.
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